7 Dicembre 2016 - Venere in Acquario

Nel pomeriggio del 7 Dicembre 2016 (alle 15:41 per la precisione), Venere è entrata nel Segno dell'Acquario, e ci regalerà delle informazioni molto interessanti nelle prossime settimane inerenti il suo campo d'azione. Venere infatti governa la salute del corpo, lo stato di benessere, armonia, equilibrio fisico, psicologico, emozionale e anche e soprattutto relazionale: chiamato come la dea dell'amore, della bellezza, della fecondità, il pianeta Venere è un importante archetipo astrologico, che ci porta in una zona molto personale e intima quale lo può essere il rapporto con il proprio corpo e la propria relazione affettiva con l'altro. L'energia dell'Acquario poi è molto collettiva, universale, aperta necessariamente alla indispensabile relazione con l'altro.

 

 

Il tema di ingresso del Pianeta Venere nel Segno dell'Acquario presenta delle interessanti coerenze interne: in primo luogo si presenta come pianeta isolato, non facendo aspetto con nessun altro pianeta o punto cardinale del Tema. Non è una cosa così rara, può capitare, ma è singolare che si manifesti proprio con l'ingresso nell'Acquario che appunto è un segno collettivo, che considera l'organicità della collettività come la sua condizione naturale di vita: siamo tutti uniti, tutti collegati, nessun uomo è un'isola, una mano lava l'altra e così via.

A questo punto vien da pensare che anche la collocazione nella Nona Casa (casa del Sagittario), risuoni coerentemente con la posizione del Sole, in questi giorni proprio in Sagittario (oltretutto congiunto a Saturno), che nel tema d'ingresso occupa la Settima Casa, casa delle relazioni, degli accordi, dei patti. L'invito sembra quindi chiaro ad esplorare territori sconosciuti, a buttarsi in nuovi ambiti di conoscenza, fare un viaggio, andare lontano rispetto ai soliti schemi e oserei dire alle solite regole. L'Ascendente in Gemelli aggiunge un tocco di curiosità, velocità, intelligenza nel capire e leggere le situazioni, e perchè no, una indispensabile voglia di leggerezza e di divertimento.

Con il Sole congiunto a Saturno emergono con chiarezza le tematiche legate alle regole, alle leggi, alla "norma" che diventa normalità, accettata e condivisa socialmente: bene, questa Venere in Acquario, che pur sempre è governato da Urano, pianeta delle rivoluzioni, dei cambiamenti anche improvvisi ma sempre progressisti e migliorativi, si mette alla ricerca di nuove modalità, potrebbe provocatoriamente osare addentrarsi in zone intime finora inesplorate, e portare il suo bisogno di bellezza, armonia ed equilibrio ad un livello di consapevolezza ulteriore.

Leggo ad esempio in questo senso anche le nuove legislazioni sulle unioni civili, che approvate in Italia qualche mese fa, stanno cominciando a diffondersi proprio in questo periodo, al punto che dopo i primi casi "apripista", oramai non fanno più notizia (e non dovrebbero!), essendo accettate e condivise dalla collettività.

Se vogliamo leggere in questo senso anche l'opposizione di Urano (in Ariete in Dodicesima Casa) e Giove (in Bilancia in Sesta Casa), sembra evidente come stia emergendo il conflitto che ha covato per decenni (se non per secoli) tra un bisogno insoddisfatto di riconoscimento di diritti, di normalità, di tutela legale e di equiparazione che rischiano di essere alimentati di una rabbia sotterranea, maturata in lunghi anni di sacrificio, di nascondimento, di "reclusione" in ambienti lontani dalla vista (è il tema della Dodicesima Casa). Si tratta di una ferita dell'Innocente (Giove), che semplicemente vuole provare piacere, divertirsi, crescere nella modalità che gli viene spontanea, aprirsi con fiducia all'altro per venire accolto con amore e considerazione.

Insomma, proprio Venere, che rappresenta il Femminile in generale, si fa portabandiera della rivoluzione acquariana in atto: se ci pensiamo bene, quello che ora sta capitando agli omosessuali in termini di fine della discriminazione e parità di diritii e riconoscimenti è quello che è successo alle donne pochi decenni fa, e in certe zone del mondo è ancora attiva la battaglia delle donne per una maggiore uguaglianza (e anche, in certi gravi casi, per il rispetto dei diritti umani di base: alcune ragazze vengono ancora infibulate o costrette a sposare uomini che non amano).

Ci sono stati molti dibattiti, e un aspetto molto sensibile riguardo le unioni civili, soprattutto omosessuali, è il tema della genitorialità. La quadratura di Sole e Saturno sulla Luna sembra riproporre il blocco, il processo, un tema complesso da sviscerare: come a dire, finchè volete stare insieme, divertirvi, amarvi tra voi, potete fare quello che volete, ma basta che non vi mettiate a chiedere di adottare figli o fare figli in provetta, che quella è tutta un'altra storia.

Da un certo punto di vista, Venere arriva fin lì, in effetti: non è la Luna, ma forse prima ancora di pensare alla genitorialità, c'è molto da scoprire, sperimentare, approfondire nella relazione di coppia, nell'intimità tra due persone, nella costruzione di una fedeltà o lealtà o libertà condivisa, nella cura e nell'amore che si possono dare due persone in un contesto sociale e culturale che non impedisce la loro unione.

Venere non ama litigare, cerca soluzioni pacifiche e armoniose alle situazioni che si presentano: ma il corpo, il tocco, il contatto, il piacere dello stare insieme, del dare accesso all'altro nell'intimità. Venere in Acquario ci permetterà di comprendere che è un diritto di tutti amare ed essere amati per quello che si è, come lo si desidera, nei tempi e nei modi che ciascuno può determinare da sè, nel rispetto della libertà, della dignità e della sensibilità altrui.

 

 

Articolo a cura di Sundara Simone Bongiovanni

 

 

 

 

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