Nel pieno della stagione invernale il Sole entra nel segno dell'Acquario, segno d'Aria Fisso: tutto si ferma, si congela, ci si ritrova attorno al fuoco a condividere storie, progetti, idee, a fare il punto della situazione e trovare nuove soluzioni per il futuro. L'Acquario è il segno della condivisione, della collettività e del progresso, e nelle prossime righe vedremo con quale informazione si muoverà nei prossimi 12 mesi.
Quest'anno infatti il Sole entra in Acquario alle 10.32 (ora italiana), pertanto si ritrova esattamente in Undicesima Casa (che è proprio la Casa dell'Acquario) e congiunto alla Luna (che il giorno stesso si fa Nuova proprio in Acquario); la presenza nel segno dell'Acquario (e in Undicesima casa) anche di Mercurio e Venere, i pianeti della comunicazione e della relazione sembrano dare una chiara e decisa impronta di apertura, condivisione e collettività. Da un punto di vista archetipico quindi sembra che tutta l'energia del Sovrano (Sole), dell'Angelo Custode (Luna), del Cercatore (Mercurio) e dell'Amante (Venere) siano a disposizione del Creatore (Acquario), e a questo punto è veramente difficile tirarsi indietro e non riuscire a produrre qualcosa di nuovo, di grande, di estremamente innovativo e originale.
Per i nati sotto il segno dell'Acquario questo sarà quindi un anno di apertura, di riconoscimento di sè stessi, delle proprie capacità e del proprio valore, di grande crescita ed evoluzione, e sarà vissuto con grande generosità e senza riserve, forse eccessivamente. Giove infatti rimarrà nel segno opposto del Leone per i prossimi sette mesi (fino all'11 agosto), creando un aspetto di opposizione al segno dell'Acquario che sembra da una parte mostrare tutto il potenziale della crescita e dell'espansione, del successo e del piacere (che non sono proprio a portata di mano, ma almeno li vedo, ne prendo coscienza... Come dire, "è difficle, ma si può fare!"), ma dall'altra crea un conflitto interiore sul riconoscimento dei propri bisogni e del piacere per se stessi (la posizione nella Quinta Casa, del piacere, ne è la conferma). In termini archetipici, attenzione all'Innocente: non vanno trascurati i propri bisogni e le proprie necessità, ma allo stesso tempo non vanno assecondati la paura, il lamento e la dipendenza così come (visto che Giove è in Leone) il delirio di onnipotenza infantile.
Inoltre l'Ascendente in Ariete congiunto al governatore del segno, il pianeta Urano, potrebbe spingervi all'azione senza troppi tentennamenti o riflessioni, in maniera forse un po' impulsiva, ma certamente molto efficace (e Giove in questo senso è a favore, in posizione di trigono; per il sostegno di Saturno, invece, che quest'anno rimane nei primi gradi del Sagittario, e anzi retrocede in Scorpione per qulache mese, occorre avere ancora pazienza e umiltà. L'altro governatore del segno infatti rappresenta l'archetipo del Saggio, così come la Casa Undicesima, e porta con sè la consapevolezza profonda di ciò che è giusto, vero, reale e fattibile: la quadratura tra Saturno e Marte (oltretutto congiunto a Nettuno, pianeta dell'adattamento, della metamorfosi, ma talvolta anche della confusione) potrebbe manifestarsi come blocco dell'azione, dato dalla paura di sbagliare (Saturno si trasforma in uno spietato Giudice Interiore, quando ci si mette...), o dall'incertezza e dalla sfiducia in se stessi e nell'universo.
Marte congiunto a Nettuno in Pesci in Dodicesima Casa spostano l'energia dell'azione su un piano spirituale e molto sottile, in cui tutto è possibile, ma il concreto e pragmatico Saturno chiede di materializzare, ha bisogno di scelte chiare e definitive (soprattutto vista la posizione in Ottava Casa). In quanto archetipo maschile del Guerriero, in questa posizione prende tutte le caratteristiche del Folle (congiunto a Nettuno, in Pesci, in Dodicesima Casa!), ovvero fa saltare tutte le regole e le convenzioni, seguendo il proprio istinto, in modo imprevedibile, anticonvenzionale e incomprensibile (razionalmente): Saturno quadrato servirà a rimettere le cose a posto, rischiando di essere un Maestro esigente e molto attento al minimo errore.
Plutone in Capricorno in Decima Casa infine è un elemento di grande potere e porta con se una spinta molto decisa nel prendersi la responsabilità della propria vita e del proprio ruolo, che -senza mezzi termini- è un un ruolo di vertice, di gestione e controllo, nella Casa del Sovrano. Ed è proprio quello che risulta così difficile all'Acquario, che per sua natura tende a mimetizzarsi, a confodersi nella collettività, e a svincolarsi da responsabilità e doveri: non ci si può più nascondere, è il momento (cioè l'Universo offre una interessante opportunità) per trovare il modo di essere pienamente se stessi, pienamente nella condivisione senza perdere il proprio valore individuale e il piacere per se stessi.
Articolo a cura di Sundara Simone Bongiovanni