Nella giornata di venerdì 18 febbraio 2022 alle 17:42 (ora italiana) il Sole entra nel segno dei Pesci: si chiude il periodo dell'Acquario, segno Fisso d'Aria e corrispondente al mese centrale dell'inverno, e inizia l'ultima fase della stagione fredda con l'energia Mobile d'Acqua dei Pesci, segno legato alla trasformazione, al cambiamento, alla fine del grande ciclo annuale e all'inizio del nuovo ciclo, che ci condurrà all'Equinozio di Primavera e al ritorno della bella stagione.
Dal punto di vista astrologico, osservando il tema di ingresso del Sole nel segno, possiamo individuare alcune caratteristiche davvero uniche di questo momento di passaggio e comprendere quale messaggio il Cielo vuole inviarci, ricordando il principio di sincronicità per cui quello che accade lassù, nel sistema solare composto da grandi Forze archetipiche, corrisponde a quello che si muove nella coscienza collettiva dell'umanità e nella coscienza individuale di ciascuno di noi.
Ma andiamo ad analizzare il quadro astrale nel dettaglio.
Come prima osservazione salta all'occhio la perfetta corrispondenza tra la posizione del Sole e il punto cardinale Discendente: il passaggio del grande luminare in Pesci avviene infatti in perfetta sincronicità con il momento del tramonto (che corrisponde al punto Ovest), in una doppia cuspide perfetta tra i due segni (Acquario e Pesci) e le due Case (Sesta e Settima). Ritroviamo quindi una delle caratteristiche principali del segno dei Pesci, ovvero quel concetto di liminarità, di spazio indefinito, di superamento dei confini ad indicare che tutte le scelte sono possibili: il segno dei Pesci come dicevamo per sua natura rappresenta una sorta di "cuscinetto" che chiude il ciclo zodiacale raccogliendo tutta l'informazione elaborata nel mesi precedenti, e prepara il nuovo inizio, ponendo le basi di quello che ancora non c'è e che avrà bisogno dell'energia Cardinale di Fuoco dell'Ariete per iniziare.
Trattandosi poi del Sole, pianeta associato all'Io, all'individualità, all'unicità, è interessante la posizione al Discendente e quindi alla cuspide della Settima casa, settore dedicato alla relazione con gli altri, a tutto ciò che si forma grazie all'incontro di due o più volontà, che costruisce attraverso patti, accordi, contratti e richiede un costante lavoro di confronto, dialogo, ricerca del consenso nell'intento di mantenere l'equilibrio, la pace, l'armonia. Per i nati sotto il segno dei Pesci quindi (e di riflesso per gli altri segni d'Acqua, Cancro e Scorpione, e in parte anche per Toro e Capricorno) nelle prossime settimane potrebbe essere molto utile rivedere i patti già stipulati in passato, per rilanciare con maggiore convinzione, motivazione e soprattutto verità quelle relazioni che hanno una prospettiva di crescita: la presenza infatti di Giove e Nettuno in Pesci e a loro volta nella Settima Casa apre alle prospettive più rosee, considerando anche l'aspetto di sestile che arriva dalla congiunzione di Marte e Venere congiunti in Capricorno (e collocati nella Quinta Casa).
Giove oltretutto forma un sestile preciso (al grado 11°) con Urano in Toro, che dalla Nona Casa incoraggia i viaggi, le esplorazioni, lo studio e la conoscenza e per estensione rappresenta l'apertura a tutto ciò che è nuovo e diverso, l'uscita dalla comfort-zone e la ricerca del senso profondo della propria vita: in fondo ognuno compie il suo Viaggio, personale e unico, ma questo Cielo sembra indicare l'importanza di avere al proprio fianco degli alleati per fare il viaggio "insieme". Se si tratta di una relazione di coppia quindi, ben venga un rilancio, una ri-definizione del traguardo a cui si vuole arrivare, accettando il tempo che passa e tutto quello che comporta: Giove in Settima Casa ci ricorda l'importanza della fiducia, qualità fondamentale dell'Innocente, che sta alla base di ogni tipo di relazione, che si appoggia alla componente solare (portatrice dell'autenticità, ma anche della razionalità, della visione chiara, della presa di posizione priva di dubbi tipica del Sovrano) e alla componente nettuniana (che apre invece alla visione, all'immaginazione, alla concezione spirituale della vita).
Rimane la sensazione che questo cielo sia comunque "sospeso", considerando che anche l'Ascendente si trova alla cuspide perfetta tra Leone e Vergine, quindi non appartiene né all'uno né all'altro segno, indicando come tutto sia davvero possibile nel momento in cui si sospendono tutte le aspettative, le proiezioni, i condizionamenti: è tempo di "gettare la maschera", riconoscendo il particolare punto di passaggio tra il Leone e la Vergine, ovvero tra quello che sentiamo di essere nella nostra pienezza, nei più grandi sogni e visioni, comprendendo gli aspetti più spirituali ed elevati a cui ci sentiamo chiamati (Leone in Dodicesima Casa) e quello che possiamo concretizzare nella materia, manifestarlo nella realtà, rimanendo "con i piedi per terra", costruendo passo dopo passo, mattone dopo mattone, nella stabilità dell'elemento Terra (Vergine in Prima Casa).
Non a caso poi Saturno in Acquario nella sesta Casa continua la sua lunga quadratura con Urano (aspetto che dura da diversi mesi, trattandosi di due pianeti lenti), indicando il bisogno di ordine, pulizia, organizzazione come condizione necessaria che da una parte impedisce gli eccessi e i voli pindarici, ma dall'altra li supporta attraverso il richiamo a ciò che è fondamentale, strutturale, inderogabile. D'altra parte la Luna stessa, in Vergine e in Seconda Casa forma un'opposizione con Nettuno in Pesci, e richiama a sua volta a occuparsi dell'aspetto più materiale della vita: pur governando le emozioni, in questa posizione la Luna ci ricorda che anche le piccole cose hanno valore e possono influire sull'umore, e per evitare gli sbalzi dati dall'opposizione con l'oceanico e profondo Nettuno (che a volte destabilizza pesantemente, scuote, innalza al settimo cielo e schianta negli abissi) può essere utile confrontarsi sempre con ciò di cui abbiamo bisogno e che per noi ha un valore.
In conclusione, questo ingresso del Sole in Pesci apre uno spazio unico e potenzialmente sorprendente (in risonanza con l'energia dell'archetipo del Folle), in cui rimanere sospesi per un attimo, prendere fiato per immergersi in un nuovo flusso, rilanciare alleanze e progetti condivisi, comprendere anche come in un momento storico di grande cambiamento e destabilizzazione come quello che abbiamo vissuto per via della pandemia di Covid-19 sia giunta l'ora di fare il punto e rilanciare gli intenti, che la primavera poi aiuterà a mettere in azione.
Buona navigazione!
Sundara Simone Bongiovanni