E inizia anche quest'anno l'ultimo Segno dello Zodiaco, i Pesci, che chiude l'anno astrologico e ci proietta verso un nuovo inizio, un nuovo ciclo, che inizierà a Primavera con l'Ariete: ma non è ancora il momento, e come avviene spesso per quel che riguarda i Pesci, c'è da aspettare, c'è ancora da "soffrire" un po', da portare pazienza, aumentando il senso di fervente attesa e di immaginazione, ma allo stesso tempo lasciando andare definitivamente tutto quello che non serve, cioè tutto.
Associato all'Archetipo del Folle, il segno dei Pesci ci riporta ad un'energia paradossale, estremamente libera rispetto ai condizionamenti e alle restrizioni, totalizzante e assoluta nel suo slancio devozionale rispetto a una causa, un progetto, un nuovo inizio: chiudere il cerchio vuol dire accettare tutto quello che è stato, il passato, comprendere che le gioie e i piaceri sperimentati non torneranno più, ed è inutile rimpiangerli (ma ne verranno di ancora più grandi, o di diversi), e aprirsi al nuovo accettando il rischio di ripartire da capo, nuovamente, mossi dalla fede e dalla speranza.
Senza fare quindi tanti calcoli (Mercurio in esilio), senza ostinarsi e radicarsi nelal fissità (Y in esilio), sapendo che in realtà non c'è nulla che possiamo scegliere, ma che ci sono forze superiori a noi che decino tutto (Urano in caduta), i Pesci sfruttano la grande fiducia che Giove (in domicilio nel Segno) alimenta, e che Nettuno (il governatore del Segno) utilizza canalizzando alternative, possibilità, visioni, sogni, intuendo possibili scenari che sarà possibile realizzare anche grazie all'esaltazione della Luna, mutevole e sensibile, ma soprattutto passiva/ricettiva nell'accogliere tutto (senza fare distinzioni) quello che arriva dal Sole (Dio, la Vita).
In questo 2017 il Sole entra nel segno dei Pesci un po' in anticipo rispetto al solito, alle 11:20 del 18 Febbraio, collocandosi in Decima Casa, la Casa dell'Autorealizzazione e del Successo; e si tratta di una indicazione molto interessante per chi sta lavorando al proprio progetto: il Sole in Pesci prende la scena nella Casa del Sovrano, sottolineando l'importanza di lasciar andare a volte il controllo mentale e razionale, e ascoltare il senso più profondo di quello che facciamo, il motivo vero per cui vogliamo avere successo. Per i Pesci non c'è dubbio, lo scopo di tutto è il Servizio, è rendere manifesta la volontà di Dio, è rendere il pianeta un posto migliore, è realizzare il Paradiso in Terra: "celebrare" è una delle attività del Pesci, che non si rifersice alla conduzione di riti e liturgie, ma piuttosto al riconoscimento pubblico di un valore, di qualcosa di buono da condividere. "Celeber" in latino vuol dire "affollato", e quindi celebrare significa fare in modo che tante persone arrivino, vedano, godano dello spettacolo e dell'opportunità: questo è il successo autentico, non certo (o non solo) l'auto-incensazione per meriti o qualità personali.
Interessante la quadratura con la Luna, in Scorpione e in Sesta Casa, che sembra avvertirci di fare attenzione a non trascurare le cose piccole o gli aspetti meno evidenti nelle nostre attività quotidiane; può anche significare una resistenza a lasciar entrare, ad accettare quello che nella vita quotidiana ci arriva come momento di pausa, di rilassamento, di nutrimento, di ritiro, evidentemente presi dal processo di affermazione (si sa che i pesci non si fermano mai, sono sempre in movimento...).
Lo scontro vero di questo tema di ingresso riguarda l'altro gevernatore del Segno, Giove (in Bilancia in Quinta Casa), che si vede opposta l'accoppiata Marte-Urano (in Ariete in Undicesima Casa), e tutti e tre sono quadrati a Plutone (in Capricorno in Ottava Casa): comunque la si guardi, questa situazione richiede dei passaggi interessanti che potranno avvenire in questo mese. Giove infatti ha inziato il suo moto retrogrado: da quando è entrato in Bilancia ha fatto una grande corsa in avanti, ultimamente aveva rallentato un po', ora torna sui suoi passi, sottolineando come alcune opportunità di crescita e di espansione siano state trascurate per eccessiva fretta, o che occorra trovare dentro di sè la gioia e la grandezza, il proprio carisma ed entusiasmo per convincersi sempre di più di quello che si può produrre grazie ai propri talenti.
Marte e Urano invece passano all'azione, lavorano per gli altri, per il bene collettivo, e quasi non comprendono come sia possibile che nessun altro arrivi a un tale livello di sforzo, di sacrificio, di impegno: l'Autonomia e la Forza (Orfano e Guerriero) sembrano non conciliarsi con la Fiducia (Innocente), ed antrambe queste posizioni soffrono per la paura di Plutone che instilla il peggiore dei dubbi: "Ma sei sicuro che ne valga veramente la pena? Tanto tutto prima o poi finisce, chi te lo fa fare?". Proprio per questo la grande energia di fede dei Pesci e quel tratto caratteristico del Folle trasforma tutto questo in una grande possibilità di crescita e trasformazione.
Tutto quello che non va, può essere trasformato, può morire e rinascere: si può ritrovare autonomia ed efficacia nella collaborazione con gli altri, non sacrificandosi sempre da soli, e si può anche godere dei passaggi intermedi di un successo, fermarsi a rifiatare durante la scalata, godere di ogni istante del processo assieme alle persone con cui lo si sta condividendo.
Da non sottovalutare in tutto questo una pulizia Karmica che potrebbe manifestarsi Domenica 26 Febbraio, quando la Luna si farà Nuova in Pesci, congiunta a Nettuno e al Nodo Lunare Sud (opposta al Nodo Nord): ci sarà un'eclissi di Luna visibile dal Sudamerica, e sarà una giornata energeticamente interessante per sciogliere i nodi del passato e ripartire con un nuovo ciclo (e qualche "terremoto" potrebbe sentirsi, vista la vicinanza a Nettuno...).
Film consigliato, per chi non l'avesse ancora visto, l'ultimo film d'animazione Disney, Oceania, cha parla di mare, di divinità, di collaborazione, di responsabilità
Articolo a cura di Sundara Simone Bongiovanni