Smeraldo

Storia

Le grandi tradizioni esoteriche e cabalistiche raccontano che il più grande di tutti gli Arcangeli, Lucifero, avesse sulla fronte uno smeraldo. Durante la cacciata, la pietra cadde, e Lucifero perse il suo splendore.

La pietra fu raccolta dagli angeli e scolpita a forma di coppa a 144 angoli. (Il 144 è il risultato di 12X12, i 12 segni e i 12 pianeti).

Non si sente più parlare della coppa di smeraldo, se non durante l' ultima cena di Gesù, che si svolse in casa di Giuseppe d' Arimatea. Giuseppe ricco e nobile possedeva il calice tra gli oggetti di famiglia. Dopo la morte di Cristo, la coppa venne utilizzata ancora una volta, per raccogliere il sangue di Gesù.

Il calice resta a Giuseppe, che prendeva il mare con i suoi figli e approda sulle coste del Nord Europa, da qui il calice, fu chiamato Graal ed entrerà a far parte di diverse saghe e leggende.

Il messaggio del Graal è in fondo, quello della ricerca della restaurazione di un ordine, di un' armonia tra Dio e l' uomo, dopo la rottura causata dall' allontanamento di Lucifero e di Adamo.

 

 

Lo smeraldo è la pietra verde per eccellenza, verde è il colore del nostro pianeta, allo smeraldo venne appunto affidato il compito di iniziatore e custode della Conoscenza per l' Umanità.

Grandi divinità del Centro-America e dell' India recano uno smeraldo sulla fronte, la fronte corrisponde al sesto chakra ovvero il terzo occhio, quello che può penetrare oltre la materia. Uno smeraldo brilla anche sulla fronte della divinità Azteca Umina che secondo la leggenda era apportatore di straordinaria capacità:

 

“Colui che conosce il segreto della pietra leggera e brillante, otterrà il dono di alzarsi come un colombo verso le altitudini del cielo, sarà portato sulle ali, a somiglianza di condor sopra alle sacre montagne e conoscerà la rivelazione divina attraverso l' aria, il fuoco e la pietra filosofale”.

Jean Michel Angebert. Il libro della tradizione.

 

Per gli alchimisti di ogni tempo, e nella conoscenza delle antiche religioni, il verde nasce dal rosso, e lo smeraldo è il simbolo di una conoscenza occulta e misteriosa, di qualcosa che trascende il mondo materiale e sensibile.

La pietra verde simbolo di una grande sintesi, custodisce da milioni di anni una forza immensa.

 

 

Ai cristalli creati col primo impeto della Mente Una, è stato affidato il compito di essere gli iniziatori, i custodi di conoscenze che all' uomo verrano rivelate gradualmente. I critalli sono in assoluto gli esseri più antichi del pianeta, nati per primi nelle menti del creatore, ai quali sono state affidate grandi responsabilità, per loro e per gli altri.

Stando agli scritti di diversi autori classici come Teofrasto, Plinio e Appiano, statue di grandi dimensioni venivano scolpite in smeraldo. Scritti egizi ripresi da Teofrasto, parlano di uno smeraldo lungo un metro e ottanta per un metro e trenta donato dal faraone al re di Babilonia. Sempre Teofrasto parla di una colonna di smeraldo nel tempio di Ercole a Tiro.

Attualmente non esistono più smeraldi di così grandi dimensioni.

Per secoli si è creduto che lo smeraldo fosse apportatore di guarigione, soprattutto per le malattie agli occhi. Nerone utilizzava lenti di smeraldo per combattere la sua miopia.

Lo smeraldo, comunque è stato simbolo, in ogni tempo, di conoscenza e illuminzione superiore.

 

Mineralogia: famiglia del berillo, contiene cromo.

Fromula chimica: Be3Al2Si6O1

Gruppo Cristallino: dimetrico

Sistema Cristallino: esagonale

Elemento: Terra

Chakra: quarto Chakra Anahata (“Cuore, pericardio, vasi sanguigni, polmoni), quinto Chakra Vishudda (gola, vertebre cervicali, braccia, tiroide, paratiroidi).

Pianeti: L' astrologia vedica utilizza lo smeraldo come pietra di Mercurio, nell' astrologia tropicale è connesa anche a Venere.

 

 

Modalità di utilizzo

Lo smeraldo è lenitivo in casi di malattie degli occhi, rinforza la vista e difende il nervo ottico. Apporta aiuto alle malattie del cuore e dell' intestino, alle infiammazioni nasali, al mal di testa e all' epilessia. Disintossica il fegato, la pelle e l' intestino.Ha un'azione benefica sui sintomi dell' apparato respiratorio. Allevia i disturbi del sistema nervoso. Combatte l'insonnia (in questo caso va collocato sotto il cuscino). Usato insieme al rame è utile nei casi di reumatismo. La sua frequenza elevata stimola quella degli organi e del quarto e quinto chakra.

Rafforza la memoria, potenzia le qualità oratorie, agisce da tranquillante naturale quando si è in stati d' ansia.

É considerata la pietra del sapere universale, lo smeraldo ha il potere di agevolare l' intuizione, il senso percettivo e l' introspezione.

Stimola la sincerità con se stessi e l' amore da parte degli altri. Libera la mente e stimola la creatività. Dona equilibrio, favorisce l' altruismo e il lavoro con gli altri, stimola lo sviluppo della personalità. Favorisce l' ottimismo e la gioia di vivere. E' un ottimo antidepressivo.

 

Pianeta: 

Segno Zodiacale: 

 

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