Il Segno del mese - Sagittario

Esaminiamo il mito del centauro per entrare in pieno contatto con le caratteristiche del Sagittario.

Il più celebre mito del centauro è Chirone, il re dei centauri, che viveva con la sua tribù nelle foreste della Tracia. Era noto per la sua saggezza, accumulata nell’arco di un’esistenza lunga e varia, per le sua conoscenze della vita, della natura, del comportamento umano.

Benchè fosse incolto e barbaro come tutti i centauri, tutti i re della Grecia gli offrivano doni e gli affidavano i loro figli affinchè li educasse. Chirone era Saggio, Maestro e filosofo.

Era un personaggio misterioso, perché dall’unione di uomo e animale gli derivavano una profonda conoscenza delle origini animali dell’uomo e una profonda tristezza per essere diverso, infatti egli era diverso ed estraneo: vedeva troppo.

Una leggenda narra che Chirone era stato ferito da una freccia avvelenata ma non poteva morire perché gli dei, per premiarlo della sua saggezza gli avevano conferito il dono dell’immortalità. Tuttavia la ferita non poteva guarire perché la freccia era intrisa nel sangue dell’Idra.

Così Chirone è la figura del guaritore ferito, il saggio che ha una ferita incurabile ma che proprio per questa ferita capisce a pieno la natura del dolore. Diventa guaritore apprendendo i segreti delle erbe e della magia, eppure non può guarire se stesso.

In questa figura nobile possiamo intravedere il significato più profondo del Sagittario. Non che questo sia un segno tragico, anzi è decisamente ottimista e positivo , così come Chirone è positivo e ottimista. La sua ferita riguarda in realtà la frattura tra il suo lato mortale e animale e il suo lato immortale e divino.

Il Sagittario quindi con la sua intuizione e la sua visione è spesso in contatto con molti misteri. Può avere il senso profondo spesso inarticolato che la vita è piena di significato, che l’uomo è divino, che tutte le cose hanno uno scopo, insegnano una lezione e offrono crescita e sviluppo. Ma la distanza fra la sua visione luminosa e i limiti dell’essere umano è vasta.

La realtà della vita fisica e tangibile è sempre imperfetta, sempre avvelenata se paragonata alla sua visione. Misteriosamente, è questa la vera ferita del Sagittario, Può cercare di sfuggirle  e lanciarsi in una fuga senza fine passando da un’esaltazione all’altra e sforzandosi sempre di non fermarsi per non provare dolore. Molti Sagittario sono quegli individui che appena entrano in casa accendono contemporaneamente radio e televisione e telefonano ad un amico, per evitare di rimanere soli con i propri pensieri. Il Sagittario che ha il coraggio di affrontare insieme la sua visione e la realtà della sua vita, è raro, ma se dovesse riuscirci è veramente il guaritore ferito, perché ha imparato la compassione, qualità che manca completamente al Sagittario più ingenuo e cieco. E’ anche a conoscenza di uno dei segreti più profondi della vita e degli esseri umani: la dualità di dio e animale che è dentro ciascuno di noi.

 

Tratto da: Astrologia e Amore di Liz Greene.

 

Contatti

 

Seguici su Facebook